A livello globale, le vendite complessive di veicoli sono diminuite nel mese di aprile, una tendenza peggiore rispetto alle previsioni di LMC Consulting di marzo. Le vendite globali di autovetture sono scese a 75 milioni di unità/anno su base annualizzata destagionalizzata a marzo, e le vendite globali di veicoli leggeri sono diminuite del 14% su base annua a marzo, e il comunicato attuale esamina:
Gli Stati Uniti sono scesi del 18% a 1.256 milioni di veicoli
Il Giappone è sceso del 14,4% a 300.000 veicoli
La Germania è scesa del 21,5% a 180.000 veicoli
La Francia è scesa del 22,5% a 108.000
Se si valuta la situazione in Cina, secondo le stime della China Passenger Car Association, gli obiettivi di vendita al dettaglio delle case automobilistiche in aprile sono diminuiti drasticamente rispetto all'anno precedente. Le vendite al dettaglio di autovetture in senso stretto dovrebbero attestarsi a 1,1 milioni di unità, con un calo del 31,9% rispetto all'anno precedente. Secondo questo calcolo, nell’aprile 2022 il totale delle autovetture a livello mondiale diminuirà di circa il 24%.
▲Figura 1. Panoramica delle vendite globali di autovetture, l'industria automobilistica è in un ciclo debole
Dal punto di vista dell’intero nuovo veicolo energetico:
Il volume delle vendite in aprile è stato di 43.872 unità, con un calo su base annua del -14% e un calo su base mensile del -29%; le vendite di aprile di 22.926 unità sono aumentate del 10% su base annua e sono diminuite del 27% su base mensile. I dati dal Regno Unito non sono ancora usciti. La situazione dei veicoli a nuova energia in aprile è stata sostanzialmente laterale e la situazione di crescita non è stata molto buona.
▲Figura 2. Vendite di veicoli a nuova energia in Europa
Parte 1
Panoramica dei dati anno per anno
Dal punto di vista europeo, i principali mercati di Germania, Francia, Italia e Spagna sono tutti in calo, ed è molto probabile che diminuiscano anche le vendite di automobili nel Regno Unito. La correlazione tra il consumo di automobili e il contesto macroeconomico è troppo grande.
▲Figura 3. Confronto del totale ad aprile 2022, il consumo di automobili in Europa si sta indebolendo
Se si scompone l’importo totale, HEV, PHEV e BEV, il calo non è particolarmente evidente, mentre il calo dei PHEV è piuttosto ampio a causa dell’offerta.
▲Figura 4. Dati su base annua per tipologia ad aprile 2022
In Germania, 22.175 veicoli puramente elettrici (-7% su base annua, -36% su base mensile), 21.697 veicoli ibridi plug-in (-20% su base annua, -20% su base mensile) mese), il tasso di penetrazione totale dei veicoli a nuova energia nel mese è stato del 24,3%, in aumento su base annua In crescita del 2,2%, mese di bassi volumi in Germania
In Francia, 12.692 veicoli puramente elettrici (+32% su base annua, -36% su base mensile) e 10.234 veicoli ibridi plug-in (-9% su base annua, -12% su base mensile) mese); il tasso di penetrazione dei veicoli a nuova energia nel mese è stato del 21,1%, con un aumento su base annua del 6,3%
Gli altri mercati Svezia, Italia, Norvegia e Spagna si trovano generalmente in uno stato di bassa crescita.
▲Figura 5. Confronto tra BEV e PHEV nell'aprile 2022
In termini di tasso di penetrazione, oltre alla Norvegia, che ha raggiunto un tasso di penetrazione elevato pari al 74,1% dei veicoli elettrici puri; diversi grandi mercati hanno un tasso di penetrazione del 10% di veicoli elettrici puri. Nell'attuale contesto economico, se vuoi fare un passo avanti, anche il prezzo delle batterie elettriche continua a salire.
▲Figura 6. Tasso di penetrazione di BEV e PHEV
Parte 2
La questione della domanda e dell'offerta quest'anno
Il problema che l’Europa deve affrontare è che dal lato dell’offerta, a causa della fornitura di chip e delle società ucraine di cablaggi, l’offerta insufficiente di veicoli ha portato all’aumento dei prezzi dei veicoli; e l’aumento del tasso di inflazione ha ridotto il reddito effettivo delle persone, sovrapponendosi all’impennata dei prezzi della benzina e all’aumento dei costi operativi delle imprese. La minaccia di un aumento della disoccupazione potenziale, vista qui in Germania, dove l’economia è la più forte, sta diminuendo più velocemente rispetto alla flotta Flotta negli acquisti di auto personali (le vendite della flotta sono diminuite del 23,4%, gli acquisti privati sono diminuiti del 35,9%) ).
Nell'ultimo rapporto, i costi dell'industria automobilistica hanno iniziato a spostarsi e Bosch ha affermato che l'aumento dei costi di materie prime, semiconduttori, energia e logistica deve essere sostenuto dai clienti.
Il colosso dei fornitori di automobili Bosch sta rinegoziando i contratti con le case automobilistiche per aumentare i costi per le forniture, una mossa che potrebbe significare che gli acquirenti di automobili vedranno un ulteriore aumento dei prezzi degli adesivi sui finestrini durante questa pandemia.
▲Figura 7. Il meccanismo di trasmissione dei prezzi dai ricambi auto alle case automobilistiche è iniziato
Riepilogo: penso che la possibilità ultima sia che il prezzo delle automobili continui a salire per un certo periodo di tempo, e poi la domanda sarà differenziata in base alla forza del prodotto e alla situazione effettiva del terminale di vendita; in questo processo, l'effetto di scala dell'industria automobilistica si sta indebolendo e la scala è determinata in base alla domanda. , e il margine di profitto della catena industriale verrà compresso per un periodo di tempo. È un po' come nell'era della crisi petrolifera, dove bisogna trovare aziende che possano sopravvivere. Questo periodo è la fase di compensazione del periodo di eliminazione del mercato.
Fonte: Prima Rete Elettrica
Autore: Zhu Yulong
Indirizzo di questo articolo: https://www.d1ev.com/kol/174290
Orario di pubblicazione: 05-maggio-2022